venerdì 22 aprile 2011

Sovranità

Allora:
  • il 2 giugno del 1946, gli italiani scelsero di non essere più sudditi ma cittadini;
  • l'articolo 1 della Costituzione dice: "L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro,
    IL POTERE APPARTIENE AL POPOLO che lo esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione";
  • Berlusconi pretende il suo primato sul parlamento e tutti gli altri poteri costituzionali perché eletto dal popolo;
  • il Partito delle Libertà, che si presenta come liberale, propone una modifica dell'art.1:
    non più il popolo sovrano ma il Parlamento, quindi non più cittadini ma sudditi invece che di una persona (il re) di 915 persone (controllate dai vertici di partito).

Non ci trovate proprio niente di strano?



La vignetta di Giannelli - Dal Corriere della Sera del 21 aprile 2011

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