sabato 23 giugno 2012

Ecco il piano che dimezza le Province E in Toscana �al sicuro solo Firenze - Corriere.it

Ecco il piano che dimezza le Province E in Toscana �al sicuro solo Firenze - Corriere.it
Così nella versione definitiva del salva Italia è spuntato un comma che prevede una legge dello Stato, da emanarsi entro dicembre prossimo, per rendere operativa la riforma. 

venerdì 22 giugno 2012

IL DEMOCRITICO: Sbirraglia

IL DEMOCRITICO: Sbirraglia
Parificare penalmente il fatto (pur molto grave) di chi, ubriaco, investa ed uccida un pedone con quello di quattro sbirri che picchiano a morte un giovane inerme, riempiendolo di ematomi, senza cessare di colpirlo ripetutamente per lunghi minuti, spezzandogli addirittura addosso due manganelli, fino a farlo giacere, defunto, sull'asfalto è come scambiare una vagina artificiale per un fungo rarissimo....

giovedì 14 giugno 2012

Tracce di Stato - LASTAMPA.it

Tracce di Stato - LASTAMPA.it
Concorso per avvocato dello Stato, la crema dei burocrati d’alto bordo. Tre posti e mille candidati. Benché il rapporto fra i due numeri susciti sgomento, è la messa cantata della meritocrazia. Uno di quei momenti solenni in cui si seleziona la classe dirigente del futuro. Quand’ecco insinuarsi in aula i primi mormorii: pare che sui banchi di alcuni candidati (inclusa, sarà una coincidenza, la figlia di un avvocato dello Stato) siano spuntati dei codici civili commentati. Vietatissimi dai regolamenti e perciò penetrati serenamente fin lì. Incomincia a girare voce che abbiano addirittura il timbro della commissione d’esame. In passato i non raccomandati avrebbero portato ugualmente a termine la prova, con la rassegnazione di chi sa che in Italia i concorsi sono gare col trucco in cui chiunque appartenga alla corporazione in esame si ingegna a tirare dentro parenti e amici sotto l’occhio distratto dei commissari. I più svelti si sarebbero accordati direttamente con i raccomandati, facendosi comprare il proprio silenzio con un «aiutino». Ma stavolta i giovani tagliati fuori dai giochi non si inchinano e non si accordano. Strepitano. E la voce della commissione viene sepolta dalle tante che urlano e intonano l’inno di Mameli.

Arrivano poliziotti e carabinieri, la prova viene sospesa e l’avvocato generale dal nome spagnoleggiante, Ignazio Francesco Caramazza, parla di «minoranze» e «pretestuose lamentele». Non ha capito che l’aria sta cambiando: se i privilegiati non mutano registro, presto si tramuterà in tempesta contro ogni casta consolidata, finendo per travolgere anche il buono che resta.