sabato 22 dicembre 2012
Un popolo di contemporanei, senza antenati n�posteri | Italians
sabato 15 dicembre 2012
venerdì 14 dicembre 2012
martedì 11 dicembre 2012
Leucemia, una bambina guarisce con cellule immunitarie riprogrammate - Repubblica.it
Il sistema immunitario della piccola è stato alterato usando il virus Hiv disattivato, per aggredire le cellule tumorali. A sette mesi dal trattamento, nessuna traccia del cancro. I ricercatori hanno presentato il caso alla società americana di ematologia: "In futuro potrebbe sostituire il trapianto di midollo"
lunedì 10 dicembre 2012
Morire di cancro nel pieno rispetto della legalità - Fabio Balocco - Il Fatto Quotidiano
Concludo con un dato sconcertante ed assai poco noto. La Sardegna è la regione d’Italia più inquinata, grazie ai poli industriali che operano apparentemente nella più completa legalità. Ma anche grazie ai numerosissimi poligoni militari con cui lo Stato stesso, in modo diretto, ha inquinato questa magnifica terra.
sabato 8 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
sabato 24 novembre 2012
Il mistero del piccione viaggiatore - Corriere.it
trenta piccioni hanno ricevuto la più alta onorificenza britannica riservata agli animali in guerra, la "Dickin Medal"
domenica 18 novembre 2012
giovedì 15 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
sabato 10 novembre 2012
‘O animale � La storia siamo noi - Blog - Repubblica.it
Dicono che i sardi sono refrattari alle mafie. Per cultura, organizzazione sociale, e criminale. Dicono che in Sardegna è più facile controllare le infiltrazioni. Che un siciliano o un calbrese si vedono subito. Dicono che un’isola è il luogo giusto per i detenuti speciali. Più difficile scappare, più difficile contaminare. Lo dicono da sempre...
Giovanni Bua
venerdì 2 novembre 2012
Filippo, vittima per caso a 19 anni Una fine dimenticata da tutti - Corriere.it
I killer volevano uccidere l'uomo che gli aveva dato un passaggio. Al funerale un'unica corona di fiori, quella degli ambulanti, colleghi del padre della vittima
mercoledì 31 ottobre 2012
Morì nel reparto psichiatrico: condannati sei medici - Rainews24.it
Morì nel reparto psichiatrico: condannati sei mediciRainews24.it
lunedì 29 ottobre 2012
Quelle Regioni che fermano la legge Salva-paesaggio - Corriere.it
Dicono, per esempio, che il Paese più fragile d'Europa, cioè il nostro, ha la minore crescita demografica del continente e il maggiore consumo di suolo. Dal 1950 la popolazione è aumentata del 28 per cento, mentre la cementificazione è progredita del 166 per cento. Ogni giorno, informa uno studio dell'Istituto superiore per la ricerca ambientale, vanno in fumo cento ettari, ovvero dieci metri quadrati al secondo. In un solo anno il cemento impermeabilizza una superficie pari al doppio della città di Milano. A scapito, sì, del nostro meraviglioso paesaggio, dell'ambiente, delle risorse turistiche e dell'assetto idrogeologico, ma anche dell'agricoltura, cui sono stati sottratti in quarant'anni cinque milioni di ettari, facendo dell'Italia una nazione in fortissimo deficit alimentare: se fossimo costretti per qualche ragione a chiudere improvvisamente le frontiere non avremmo di che sfamare un quarto della popolazione. E le palazzine orrende che dilagano nelle periferie e nelle campagne, restando spesso senza acquirenti né occupanti, non si possono certo mangiare.
Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera
I neorurali. Il villaggio rinasce
I cittadini migrano in campagna cercando l’autenticità
Che tuttavia spesso scompare proprio a causa loro
Le Goff ha preso il caso di Cadenet, in Provenza, per raccontare un fenomeno di tutta la Francia «e non solo. Credo che la campagna italiana, per esempio in Toscana, sia nella stessa situazione». Nel Gers, il sindacalista degli agricoltori Bernard Lagleyze si lamenta sul giornale locale «Sud Ouest» che «i vicini ormai protestano per il rumore della mietitrice. Ma non posso fermare il raccolto il venerdì sera e riprenderlo il lunedì mattina. Il mio capo è il tempo». Poi c’è il caso di quel neofita della campagna del Lot-et-Garonne che ha fatto causa al vicino allevatore perché infastidito dalle mosche portate dalle mucche.
domenica 28 ottobre 2012
giovedì 25 ottobre 2012
Quale Galileo, scienziati condannati per asservimento | Linkiesta.it
Partiamo da una domanda. Gli scienziati sono colpevolI di quei 309 morti? Risponde bene, su Il Centro, il giornalista Giustino Parisse che ha perso due figli nella tragedia: «Eppure anche di fronte a una condanna tanto dura non riesco a immaginare quegli uomini, che ora potrebbero rischiare il carcere, come gli assassini dei miei figli.[...] No. Non me la sento di gridargli contro la mia rabbia. Quella continuo a gridarla a me stesso. Sono io la causa prima della morte di Domenico e Maria Paola e non me lo perdonerò mai. Certo fra le tante colpe che ho c’è anche quella di essermi fidato della commissione Grandi Rischi credendo a una scienza che in quella riunione del 31 marzo del 2009 rinunciò a essere scienza».
martedì 23 ottobre 2012
sabato 20 ottobre 2012
Rise del terremoto all'Aquila, ora racconta "Io, dissanguato dalle tangenti per il Palazzo" - Repubblica.it
Parla Francesco Piscicelli: "Balducci imponeva tutto, se parla lui viene giù tutta la seconda Repubblica e pure mezzo Vaticano. Guido Bertolaso? Un megalomane che si vendeva per 50mila euro. A Natale, Pasqua e Ferragosto i parlamentari italiani battono cassa. E' un assedio"
lunedì 15 ottobre 2012
Archeologia a Ottana scoperta un’industria preistorica - Regione - La Nuova Sardegna
Chi erano questi uomini? E da dove arrivavano? L’ipotesi, fatta dopo i ritrovamenti di Perfugas, è che, inseguendo la fauna migratoria di cui si nutrivano, siano arrivati dal continente attraverso quello che oggi è l’arcipelago toscano e la Corsica, allora unita alla Sardegna. Che non potessero essersi fermati in Anglona era un’ipotesi ovvia. Ma non c’era certezza, a parte alcune segnalazioni sparse, come quella che riguarda Sardara. Il ritrovamento di Ottana, che la soprintendenza archeologica ha reso finalmente disponibile, dimostra che anche la Sardegna centrale in quell’epoca antichissima era popolata. Tra le tante cose da capire, resta un mistero che cosa sia successo dopo. Perché a un certo punto – spiegano i paleontologi – spariscono tutti: uomini e animali.
Quelli che verranno molto più tardi, nel Paleolitico superiore, gli homo diventati sapiens di cui sono state trovate tracce nella valle di Lanaitu, vissuti più o meno 30mila anni avanti Cristo, non hanno niente a che fare con chi li ha preceduti. Unica eccezione, forse, tra gli animali: il prolago. Ma questa è un’altra storia.
domenica 14 ottobre 2012
L'albero dà energia ora anche elettrica - ambiente - Repubblica.it
Ricercatori del MIT hanno attivato un circuito elettrico inserendo un elettrodo nella pianta e uno nel terreno. Il presidente della SIA: "Di questa fonte si sa ancora pochissimo. Questa scoperta aiuterà"
sabato 13 ottobre 2012
Il patto violato - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it
IL 27 luglio del 2000 la Gazzetta Ufficiale pubblicava una legge che aveva avuto una lunga e tormentata gestazione: lo Statuto dei diritti del contribuente. Nel paese degli evasori fiscali il rapporto tra fisco e cittadini aveva sempre somigliato a uno di quei vecchi film del tipo "La città è violenta, la polizia spara", che avevano invariabilmente per protagonista un commissario guidato dal motto "il fine giustifica i mezzi", e pazienza se questo comporta la violazione di leggi e principi da cui non può prescindere l'organizzazione di una società civile.
lunedì 8 ottobre 2012
mercoledì 26 settembre 2012
Sallusti, Cassazione conferma il carcere. La procura di Milano: “Detenzione sospesa” - Il Fatto Quotidiano
Sallusti, la Cassazione conferma la condanna ma la procura di Milano sospende la pena: "Non è reato di opinione ma pubblicazione consapevole di notizie palesemente false".
lunedì 24 settembre 2012
Ucciso un uomo in sedia a rotelle Nuove polemiche sulla polizia Usa - Repubblica.it
La polizia americana di nuovo sotto accusa: gli agenti di Houston, in Texas, hanno sparato, uccidendolo, ad un uomo in sedia a rotelle a cui erano stati amputati un braccio e una gamba.
Secondo le forze dell'ordine, l'uomo li stava minacciando con un oggetto metallico rivelatosi poi una penna.
sabato 22 settembre 2012
giovedì 20 settembre 2012
mercoledì 19 settembre 2012
lunedì 17 settembre 2012
domenica 16 settembre 2012
martedì 28 agosto 2012
Basta sparare sui meridionali: abbiamo dato | Italians
Caro Beppe,
ora basta, credo che con l’ennesima email ignorante sul sud (Luca Rossi – http://bit.ly/U6tF6J), dovreste cambiare il nome al forum e chiamarlo north-Italians e non Italians.
Al sig. Rossi che si permette di fare l’ennesimo distinguo basato sulle solite geografie massimaliste un po’ ignoranti, mi permetto di ricordare che se oggi puo’ tranquillamente fare il turista nei Balcani lo deve anche al scarificio dei suoi “rozzi” compatrioti meridionali.
Nelle varie missioni balcaniche (Croazia, Bosnia, Kosovo, Macedonia, Albania, etc) sono morti direttamente piu’ di 30 militari italiani e indirettamente altri 28 a cause dell’Uranio Impoverito. Il 90% di questi caduti sono meridionali.
Il cognome Rossi, con una concentrazione importante nel centro nord e’ in realta’ altamente diffuso in tutta Italia, con una presenza in tutti le ragioni. Faida familiare?
Ricordo un articolo del Sole24ore dell’anno scorso: “il sud come matrioska deformata del nord: più piccola, ma con gli stessi tratti (…) hanno comunque un legame di simbiosi. Non sarà un caso che, oggi, il 40% di quanto si produce al nord finisca al sud. E che il 63% di ciò che si spende al sud vada al nord” – (http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2011-05-24/caccia-industria-giannola-svimez-221255.shtml?uuid=AaChMDaD&p=2)
Vorrei se possibile ricordare al sig. Rossi che ha visitato i Balcani, ma forse non il nostro sud, che quella e’ stata una tragedia immane, e che questi paralleli prima di proporli bisognerebbe meditarli piu’ volte.
In un mondo globalizzato con 1,3 MLD di cinesi e 1 MLD di indiani, i distinguo di “provincia” italiani sono il segno indestinguibile del nostro declino…
Cordialmente,
venerdì 17 agosto 2012
Contro Darwin ora c’�un disegno intelligente - Corriere.it
nessuno (o quasi) in Europa pensa che l’uomo sia nato da un pugno di creta e la donna da una costola di Adamo, ovvero che la Genesi sia da prendere alla lettera, rappresentazione allegorica di una realtà storica. Eppure negli Stati Uniti l’ultimo sondaggio Gallup del giugno scorso rivela che il 46% degli americani crede nella creazione come origine del mondo, percentuale di poco mutata rispetto agli anni Ottanta, nonostante i progressi scientifici.
lunedì 6 agosto 2012
COME GLI STORICI ARABI RACCONTARONO LE CROCIATE - Lettere al Corriere della Sera
Ho letto libri e notizie sulle Crociate ma gli avvenimenti storici sono sempre visti dal lato cattolico. Esistono libri sullo stesso argomento in cui la vicenda è vista da storici islamici?
Giuseppe Santarelli , emasant@teletu.it
COME GLI STORICI ARABI RACCONTARONO LE CROCIATECaro Santarelli, N el 1829 apparve a Parigi un libro intitolato Chroniques arabes. Era opera di un grande arabista francese, Joseph Toussaint Reinaud, e presentava al lettore un’antologia di brani tratti da opere di cronisti arabi dell’epoca delle crociate. Reinaud fu maestro di Michele Amari (ministro della Pubblica istruzione dal 1862 al 1864, autore di una Storia dei musulmani in Sicilia) e aveva lungamente lavorato per la sua opera su manoscritti arabi conservati nella Biblioteca del Re. Più tardi, fra il 1872 e il 1906, molti testi integrali apparvero in un grande Recueil des historiens des Croisades a cura di Charles Barbier de Meynard. Fu allora possibile leggere le cronache di molti storici noti nel mondo arabo fra cui Ibn al-Athir, Bahà ad-din, Abu Shama, Abu l-Fidà. Ho tratto queste notizie dalla introduzione di Francesco Gabrieli (uno dei maggiori arabisti italiani del secolo scorso) a un libro, Storici arabi delle Crociate, apparso presso Einaudi nel 1963. Gli autori scelti e tradotti da Gabrieli sono quindici fra cui Imàd ad-din al-Isfahani che fu segretario del Saladino e autore di una storia della conquista di Gerusalemme continuata sino alla morte del grande combattente curdo. I toni e gli accenti delle storie arabe non sono diversi da quelli delle storie cristiane: lo stesso ardore religioso, lo stesso amore per i propri luoghi santi (il Santo Sepolcro per gli uni, la Santa Roccia da cui Maometto salì in cielo per gli altri), la stessa caratterizzazione spregiativa dei nemici: cani saracini nelle cronache cristiane, porci cristiani nelle cronache arabe. Fra i testi tradotti da Gabrieli vi è quello di una delle molte tregue che furono firmate dai contendenti durante le loro interminabili guerre. Si compone di due documenti paralleli nei quali ciascuno dei due firmatari invoca tre volte il proprio Dio, i propri sacri testi, il proprio messia e promette di punire se stesso, se romperà la tregua, con una stessa penitenza: trenta pellegrinaggi alla Mecca per il negoziatore arabo, trenta pellegrinaggi a Gerusalemme per il negoziatore cristiano. Ciascuno dei due negava la verità della fede professata dall’altro, ma entrambi accettavano un patto in cui ogni firmatario aveva giurato in nome del proprio Dio. Non si combattevano, in altre parole, perché erano radicalmente diversi. Si combattevano perché erano straordinariamente simili.
P.S. Con questa risposta la rubrica va in congedo per tre settimane. A tutti i lettori buone vacanze. Ci ritroveremo domenica 26 agosto.
martedì 24 luglio 2012
domenica 22 luglio 2012
sabato 21 luglio 2012
giovedì 19 luglio 2012
domenica 15 luglio 2012
sabato 14 luglio 2012
mercoledì 11 luglio 2012
A cosa è servito tuonare contro l’art. 18? | Italians
Caro Beppe, il premier Monti, intervenendo al seminario di “Italianieuropei”, sostiene di non aspettarsi troppo da riforme strutturali come quella del lavoro, come dimostra l’esperienza americana. Prima di lui pure il premio Nobel Joseph Stiglitz aveva dichiarato che, “dopo la riforma del lavoro negli Stati Uniti la condizione del lavoro giovanile è peggiorata. Un mercato del lavoro flessibile non risolve i vostri problemi”. Allora mi chiedo a cosa è servito tuonare per mesi contro l’art. 18, se Monti stesso ritiene la misura non utile a risolvere i problemi italiani. Che forse la scarsa competitività industriale italiana sia da ascriversi a mancati investimenti in ricerca e sviluppo, scarsa meritocrazia, burocrazia, lungaggini amministrative, corruzione? Cordiali saluti.
domenica 8 luglio 2012
mercoledì 4 luglio 2012
Il rifiuto dei deputati - Lettere al Corriere della Sera
La Camera ha bocciato la proposta di attribuire alla Corte dei Conti il potere di controllare e di sanzionare gli amministratori e i dirigenti delle società partecipate, come avviene per le società pubbliche. Sembra che queste società siano più di 5.000, con circa 38.000 poltrone gestite dai partiti e che abbiano accumulato debiti per più di 34 miliardi. È la base per la corruzione e l’illegalità: come credere ancora ai politici?
lunedì 2 luglio 2012
venerdì 29 giugno 2012
giovedì 28 giugno 2012
domenica 24 giugno 2012
sabato 23 giugno 2012
Ecco il piano che dimezza le Province E in Toscana �al sicuro solo Firenze - Corriere.it
Così nella versione definitiva del salva Italia è spuntato un comma che prevede una legge dello Stato, da emanarsi entro dicembre prossimo, per rendere operativa la riforma.
venerdì 22 giugno 2012
IL DEMOCRITICO: Sbirraglia
giovedì 21 giugno 2012
martedì 19 giugno 2012
domenica 17 giugno 2012
giovedì 14 giugno 2012
Tracce di Stato - LASTAMPA.it
Concorso per avvocato dello Stato, la crema dei burocrati d’alto bordo. Tre posti e mille candidati. Benché il rapporto fra i due numeri susciti sgomento, è la messa cantata della meritocrazia. Uno di quei momenti solenni in cui si seleziona la classe dirigente del futuro. Quand’ecco insinuarsi in aula i primi mormorii: pare che sui banchi di alcuni candidati (inclusa, sarà una coincidenza, la figlia di un avvocato dello Stato) siano spuntati dei codici civili commentati. Vietatissimi dai regolamenti e perciò penetrati serenamente fin lì. Incomincia a girare voce che abbiano addirittura il timbro della commissione d’esame. In passato i non raccomandati avrebbero portato ugualmente a termine la prova, con la rassegnazione di chi sa che in Italia i concorsi sono gare col trucco in cui chiunque appartenga alla corporazione in esame si ingegna a tirare dentro parenti e amici sotto l’occhio distratto dei commissari. I più svelti si sarebbero accordati direttamente con i raccomandati, facendosi comprare il proprio silenzio con un «aiutino». Ma stavolta i giovani tagliati fuori dai giochi non si inchinano e non si accordano. Strepitano. E la voce della commissione viene sepolta dalle tante che urlano e intonano l’inno di Mameli.
Arrivano poliziotti e carabinieri, la prova viene sospesa e l’avvocato generale dal nome spagnoleggiante, Ignazio Francesco Caramazza, parla di «minoranze» e «pretestuose lamentele». Non ha capito che l’aria sta cambiando: se i privilegiati non mutano registro, presto si tramuterà in tempesta contro ogni casta consolidata, finendo per travolgere anche il buono che resta.
mercoledì 13 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
sabato 19 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
mercoledì 16 maggio 2012
venerdì 11 maggio 2012
martedì 8 maggio 2012
Paperinik e la fine di una storia | Il Post
«Per come la vedo io, tutto è bene quel che finisce. Punto»
lunedì 7 maggio 2012
giovedì 3 maggio 2012
martedì 1 maggio 2012
giovedì 26 aprile 2012
mercoledì 25 aprile 2012
giovedì 19 aprile 2012
mercoledì 18 aprile 2012
sabato 14 aprile 2012
venerdì 13 aprile 2012
giovedì 12 aprile 2012
martedì 10 aprile 2012
venerdì 6 aprile 2012
giovedì 5 aprile 2012
mercoledì 4 aprile 2012
martedì 3 aprile 2012
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
mercoledì 28 marzo 2012
martedì 20 marzo 2012
Articolo 18: 4 domande al professor Orlandini : progre.eu
Un datore che vuole licenziare per ragioni economiche può farlo liberamente, sia ricorrendo alle procedure di mobilità in caso di licenziamenti collettivi, sia limitandosi ad indicare i motivi del licenziamento se questo riguarda un singolo lavoratore: e non c’è bisogno neppure di dimostrare una situazione di crisi dell’azienda, non essendo le ragioni “economiche” addotte dal datore sindacabili nel merito da parte del giudice.
lunedì 19 marzo 2012
Mulholland Dave: Paco Lanciano
Paco Lanciano, Kirchhoff, le leggi della fisica e un fagiano crononauta
domenica 18 marzo 2012
sabato 17 marzo 2012
venerdì 16 marzo 2012
giovedì 15 marzo 2012
martedì 13 marzo 2012
venerdì 9 marzo 2012
giovedì 8 marzo 2012
martedì 6 marzo 2012
lunedì 5 marzo 2012
domenica 4 marzo 2012
sabato 3 marzo 2012
Report 23 novembre 2011 - TAV Val di Susa
Il movimento NoTav da anni si oppone alla costruzione della nuova linea ferroviaria in Val di Susa. Ne derivano proteste frequenti e violenti scontri con la polizia. Secondo i NoTav in un periodo di crisi e di tagli come questo un'opera del genere, dal costo di 20 miliardi di euro, va costruita solo se davvero necessaria. Ma sia i dati sul flusso di passeggeri che quelli sul traffico merci dicono tutt'altro: la nuova Torino-Lione difficimente potrà essere utilizzata appieno una volta terminata.
venerdì 2 marzo 2012
Apparizioni
aveva un brutta cera
magari aveva l'influenza
non so, era triste
forse non si trovava bene a sinistra.
giovedì 1 marzo 2012
mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Efficienza dei ministri - Lettere al Corriere della Sera
I voli di Stato, con il governo Monti, sono diminuiti del 92%. Mi sorge una domanda: sono gli attuali ministri che fanno solo «servizi a terra» o i governi precedenti volavano a vuoto?
Ermanno Angotti, Salerno
domenica 26 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
giovedì 23 febbraio 2012
L’arte di vincere | Pippo Civati
Avrete visto tutti L’arte di vincere, il film in cui Brad Pitt cambia la storia del baseball (anzi, non è esattamente così, ma se non avete visto il film, ve lo consiglio caldamente).
Bene, in quel film c’è la storia della sabermetrica e di un modo diverso di valutare i giocatori e le loro statistiche: i dati, insomma, di un gioco che è un po’ unfair (così recita il sottotitolo del libro da cui è tratto).
Ecco, ho provato – per scherzo, ma solo fino ad un certo punto – ad applicare questo modo diverso di leggere i dati, i punteggi e le azioni, alle elezioni e, in particolare, alle preferenze. Deformazione professionale, direte voi: e avete ragione. Solo che è interessante ragionare sulle modalità con cui spesso organizziamo le campagne elettorali, e sulle cose da fare per vincerle (o cercare di farlo).....
Respingimenti, Italia condannata dall'Ue - Rainews24.it
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti verso la Libia. Nel cosiddetto caso Hirsi, che riguardava 24 persone nel 2009, non è stato in particolare rispettato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura.
martedì 21 febbraio 2012
Italian Laundry - Video - Corriere TV
Ecco come la mafia ripulisce il denaro sporco con il business dei giochi legali e illegali - di Amalia De Simone
Italian Laundry - Video - Corriere TV
domenica 19 febbraio 2012
sabato 18 febbraio 2012
Rapiti per Cristo | Il Post
Un documentario indipendente racconta cosa succede nei campi religiosi di rieducazione per "adolescenti problematici" americani
venerdì 17 febbraio 2012
giovedì 16 febbraio 2012
DALL'IMPERO ALL'UNIONE EUROPEA. LA STORIA DI OTTO D'ASBURGO - Lettere al Corriere della Sera
A differenza dei discendenti della famiglia reale italiana, non ricordo di avere mai sentito parlare dei discendenti dell'ultimo imperatore Carlo d’Asburgo. Chi sarebbe stato il suo erede se l'impero non si fosse dissolto?
Marzia Morelli
Cara Signora, sino agli anni Sessanta, quando rinunciò a ogni pretesa, l’erede al trono fu Francesco Giuseppe Ottone, figlio di Carlo e meglio noto negli ambienti europei degli ultimi decenni come Otto d’Asburgo. Era nato nel 1912 e non aveva ancora dieci anni, nel 1922, quando il padre, dopo avere inutilmente tentato per due volte la riconquista del trono d’Ungheria, era morto nell’isola di Madeira. Si dice che negli ultimi giorni della sua lunga agonia Carlo avesse chiamato il figlio nella sua stanza e gli avesse detto: «Voglio che tu veda come muore un imperatore». Otto fu quindi il figlio di un uomo che ancora credeva nella monarchia «per grazia divina» e si sentiva investito di una responsabilità a cui non poteva abdicare. Non so fino a che punto il figlio condividesse i sentimenti del padre. Ma fu certamente austro-ungarico, nel senso che la parola aveva comunemente assunto, vale a dire cittadino di uno Stato multinazionale che il padre, nell’ultima fase della Grande guerra, avrebbe voluto trasformare in una federazione. Imparò tutte le lingue della Duplice monarchia e parlava, in particolare, un impeccabile ungherese. Intravide forse la possibilità di un ritorno al trono durante la crisi della Repubblica austriaca nei mesi cruciali che precedettero l’Anschluss nel 1938, ma la guerra, un anno dopo, lo costrinse a fuggire dall’Europa nazista per gli Stati Uniti, dove visse per alcuni anni. Il trono era ormai un sogno irrealizzabile, ma a un intervistatore, molti anni dopo, Otto disse che gli Asburgo erano una famiglia pubblica e che i suoi membri non avrebbero mai smesso di fare politica. Se l’impero era ormai defunto, il miglior modo per conservarne e rappresentarne l’eredità era quello di lavorare alla costruzione di una nuova federazione multi-nazionale, rispettosa delle minoranze, una specie di reincarnazione liberale e democratica del grande Stato asburgico su cui il padre aveva regnato dopo la morte di Francesco Giuseppe. Fu così che Otto divenne presidente dell’Unione Paneuropea, creata nel 1922 (l’anno della morte di Carlo) con il programma di un grande europeista boemo, Richard Coudenhove Kalergi. Nel 1979, quando il Parlamento di Strasburgo fu eletto per la prima volta dai cittadini europei, Otto presentò la sua candidatura nelle liste della Democrazia cristiana bavarese. L’erede di una dinastia secolare divenne un deputato del popolo. Dedico agli euroscettici, cara signora, questa bella storia europea.
PI: Le falene cyborg ronzano ancora
Elettrodi nel sistema nervoso di un lepidottero per controllarne il volo. DARPA punta a farne una spia. Ma i ricercatori del MIT pensano anche a guarire gli esseri umani vittime di incidenti
mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
lunedì 13 febbraio 2012
C’è molto meno petrolio di quanto crediamo | Il Post
La produzione di petrolio greggio è cresciuta di pari passo con la domanda dal 1998 al 2005. Ma poi qualcosa è cambiato. La produzione è rimasta grosso modo costante per tutti gli ultimi sette anni, malgrado un aumento del prezzo di circa il 15 per cento all’anno
domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
venerdì 10 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
Lavoro, l'art. 18 tutela il 65 % dei dipendenti - Rainews24.it
Su quasi 12 milioni di operai ed impiegati presenti nel nostro Paese, quasi 7.800.000 lavorano alle dipendenze di imprese con più di 15 dipendenti, soglia oltre la quale si applica l'articolo 18.
mercoledì 8 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012
Francesco Galgano, Lex mercatoria
domenica 5 febbraio 2012
sabato 4 febbraio 2012
venerdì 3 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
Scientology condannata per truffa - Rainews24.it
Per Olivier Morice, dell'associazione che si batte contro le sette, si tratta di una decisione storica. E' infatti la prima volta che Scientology viene condannata in Francia e, secondo Morice, questa decisione potrebbe portare al divieto o alla dissoluzione dell'organizzazione in Francia.
mercoledì 1 febbraio 2012
Formiche in guerra - Le Scienze
Quando grandi colonie di formiche - che possono contare a volte fino a milioni di membri - entrano in guerra con altre colonie per il controllo del territorio o del cibo, le loro tattiche di combattimento sono sorprendentemente simili alle strategie belliche degli esseri umani. Mark Moffett, entomologo e fotografo, ricercatore allo Smithsonian Museum of National History, ne ha documentato le operazioni militari, riferendo i risultati delle sue ricerche in un articolo pubblicato su "Le Scienze", n. 522, febbraio 2012
martedì 31 gennaio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
domenica 29 gennaio 2012
sabato 28 gennaio 2012
venerdì 27 gennaio 2012
martedì 24 gennaio 2012
lunedì 23 gennaio 2012
Sardinia: One of the Top Five Healthiest Places to Live – International Living - Since 1979
domenica 22 gennaio 2012
sabato 21 gennaio 2012
Soldati disertori siriani conquistano la città Duma - Rainews24.it
A soli 20km dalla capitale Damasco
Sardex, un sogno concreto - Il Fatto - SARDEGNA 24
Quando si vuole superare un ostacolo, facciamo finta sia un muro, potremmo essere portati a pensare che la soluzione più facile sia semplicemente quella di abbatterlo. Così facendo però ci ritroveremmo circondati dalle macerie e non avremmo la possibilità di andare oltre, sommersi dai nostri rimorsi per aver sprecato tante energie e l’occasione di cambiare veramente le cose. Serve capire che se abbiamo incontrato un muro in mezzo ad una strada, forse il problema è la strada che abbiamo scelto e, forse, la soluzione sta nel sceglierne un’altra: finché si è ancora in tempo. Quello che conta è la reazione che diamo ad un particolare stimolo più che lo stimolo in sè. [continua]
ECONOMIA PUBBLICA ITALIANA E L'ESEMPIO DEL NEW DEAL - Lettere al Corriere della Sera
[...]L’America uscì dal tunnel soltanto quando il conflitto e l’intervento degli Stati Uniti nel dicembre 1941 fecero nuovamente girare a pieno regime le ruote dell’economia nazionale.
venerdì 20 gennaio 2012
giovedì 19 gennaio 2012
Ragazzini in fuga, Italia matrigna "In questo Paese non c'è futuro" - Inchieste - la Repubblica
Arrivano dall'Afghanistan, dall'Africa Subsahariana o dall'Egitto. Sono oltre 7.500, hanno tra i 14 e i 17 anni, nessuno li accompagna, fanno viaggi pericolosissimi per arrivare da noi. Molti vogliono solo ripartire per il Nord Europa. Cercano lavoro e ricchezza, ma trovano solo sfruttamento. E dicono: "Da voi non si può stare"
A Roma adolescenti egiziani caricano e scaricano frutta per 14 ore al giorno ai mercati generali. Per 20 euro al giorno. A Milano, dove la comunità egiziana è ben organizzata, vivono quasi sempre nelle case di connazionali. Vengono impiegati nei forni, dove lavorano di giorno e di notte, anche per 10 o 12 ore di fila in cambio di 3 euro l'ora. E per molto tempo - dicono gli operatori di Save the Children, che su tutto il territorio nazionale cercano di informare i minori stranieri sui loro diritti - non si rendono neanche conto di essere sfruttati.
Fueddus in Libertade: FINALMENTE I SARDI UNITI NELL'INDIGNAZIONE! MA INDIGNAZIONE PER COSA?
Finalmente qualcuno l'ha detto! Questo doveva essere l'editoriale in prima pagina dell'Unione e La Nuova il giorno dopo la trasmissione! Invece mi viene da pensare che Villaggio non avesse torto con quella battuta, era una metafora: la pecora era il Sardo.
“Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta”.
Richard Buckminster Fullerm, architetto (1895-1983)«Quando guardano te, vedono ciò che vorrebbero essere. Quando guardano me, invece, vedono ciò che sono»
Sull’evocativo paragone tra il comandante Schettino e il comandante De Falco, un lettore del Post ha ricordato la citazione dal film Nixon del 1995 con Anthony Hopkins, quando Nixon guarda un ritratto di John Kennedy e dice:
http://www.ilpost.it/2012/01/18/%C2%ABquando-guardano-te-vedono-cio-che-vorrebbero-essere-quando-guardano-me-invece-vedono-cio-che-loro-sono%C2%BB/«Quando guardano te, vedono ciò che vorrebbero essere. Quando guardano me, invece, vedono ciò che sono»
mercoledì 18 gennaio 2012
martedì 17 gennaio 2012
sabato 14 gennaio 2012
venerdì 13 gennaio 2012
Misteri del Parlamento italiano | Italians
Misteri del Parlamento italiano (e non parlo di stenografi strapagati): ma qualcuno mi sa dire cosa ci faceva Alfonso Papa in aula ad abbracciare Cosentino? Ma il nostro non dovrebbe essere nelle patrie galere? Per una volta che si era votato in modo ragionevole… Proprio vero che ti giri un attimo, e… puff, tutto come prima. Cosa mi sono perso?
Stefano Invernizzi, stefano.invernizzi@tin.it
Cosa ci faceva lì Papa? Me lo sono chiesto anche io.
giovedì 12 gennaio 2012
Cgil: l'art.18 non è una anomalia italiana- Rainews24.it
"L'Ocse segnala che la rigidita' in uscita colloca l'Italia al di sotto della media europea e che il nostro paese non costituisca affatto un caso anomalo nel quadro europeo lo dimostra l'analisi comparata contenuta in un rapporto dell'European labour law network.
Il dirigente sindacale della Cgil ricorda anche come l'articolo 30 della carta di Nizza prevede che 'ogni lavoratore ha diritto alla tutela contro ogni licenziamento ingiustificato', cioe' va giustificato.
martedì 10 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012
sabato 7 gennaio 2012
venerdì 6 gennaio 2012
giovedì 5 gennaio 2012
QUANDO GLI ALLEATI TRADIRONO I COSACCHI DI TOLMEZZO - Lettere al Corriere della Sera
Una tragedia dimenticata: il suicidio di massa e la riconsegna all’Armata Rossa delle truppe cosacche e delle loro famiglie che dopo essersi insediate nella Carnia italiana si spostarono alla fine della Seconda guerra mondiale, nel maggio 1945, nella valle della Drava austriaca. È veramente difficile accedere a fonti sulla vicenda; qual è la sua conoscenza dei fatti?
mercoledì 4 gennaio 2012
“L’Agenzia delle Entrate porta fortuna” | Il Post
Il sarcastico comunicato riguardo i controlli a sorpresa a Cortina e i loro incredibili (diciamo) effetti sugli incassi degli esercizi commerciali
martedì 3 gennaio 2012
Io, laureato “di giù” ad Arcore e lo ius soli | Italians
E’ tutto più veloce oggi, penso ascoltando i ragazzini di colore con l’accento brianzolo all’uscita dell’asilo, piccoli italiani dalla pelle scura, in cerca di nuove radici. Loro non torneranno da dove sono venuti, come invece voglio fare io. Perché la tua terra non è quella dove nasci, è quella dove cresci e da ragazzo diventi uomo.