mercoledì 29 febbraio 2012
martedì 28 febbraio 2012
lunedì 27 febbraio 2012
Efficienza dei ministri - Lettere al Corriere della Sera
I voli di Stato, con il governo Monti, sono diminuiti del 92%. Mi sorge una domanda: sono gli attuali ministri che fanno solo «servizi a terra» o i governi precedenti volavano a vuoto?
Ermanno Angotti, Salerno
domenica 26 febbraio 2012
sabato 25 febbraio 2012
venerdì 24 febbraio 2012
giovedì 23 febbraio 2012
L’arte di vincere | Pippo Civati
Avrete visto tutti L’arte di vincere, il film in cui Brad Pitt cambia la storia del baseball (anzi, non è esattamente così, ma se non avete visto il film, ve lo consiglio caldamente).
Bene, in quel film c’è la storia della sabermetrica e di un modo diverso di valutare i giocatori e le loro statistiche: i dati, insomma, di un gioco che è un po’ unfair (così recita il sottotitolo del libro da cui è tratto).
Ecco, ho provato – per scherzo, ma solo fino ad un certo punto – ad applicare questo modo diverso di leggere i dati, i punteggi e le azioni, alle elezioni e, in particolare, alle preferenze. Deformazione professionale, direte voi: e avete ragione. Solo che è interessante ragionare sulle modalità con cui spesso organizziamo le campagne elettorali, e sulle cose da fare per vincerle (o cercare di farlo).....
Respingimenti, Italia condannata dall'Ue - Rainews24.it
La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti verso la Libia. Nel cosiddetto caso Hirsi, che riguardava 24 persone nel 2009, non è stato in particolare rispettato l'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura.
martedì 21 febbraio 2012
Italian Laundry - Video - Corriere TV
Ecco come la mafia ripulisce il denaro sporco con il business dei giochi legali e illegali - di Amalia De Simone
Italian Laundry - Video - Corriere TV
domenica 19 febbraio 2012
sabato 18 febbraio 2012
Rapiti per Cristo | Il Post
Un documentario indipendente racconta cosa succede nei campi religiosi di rieducazione per "adolescenti problematici" americani
venerdì 17 febbraio 2012
giovedì 16 febbraio 2012
DALL'IMPERO ALL'UNIONE EUROPEA. LA STORIA DI OTTO D'ASBURGO - Lettere al Corriere della Sera
A differenza dei discendenti della famiglia reale italiana, non ricordo di avere mai sentito parlare dei discendenti dell'ultimo imperatore Carlo d’Asburgo. Chi sarebbe stato il suo erede se l'impero non si fosse dissolto?
Marzia Morelli
Cara Signora, sino agli anni Sessanta, quando rinunciò a ogni pretesa, l’erede al trono fu Francesco Giuseppe Ottone, figlio di Carlo e meglio noto negli ambienti europei degli ultimi decenni come Otto d’Asburgo. Era nato nel 1912 e non aveva ancora dieci anni, nel 1922, quando il padre, dopo avere inutilmente tentato per due volte la riconquista del trono d’Ungheria, era morto nell’isola di Madeira. Si dice che negli ultimi giorni della sua lunga agonia Carlo avesse chiamato il figlio nella sua stanza e gli avesse detto: «Voglio che tu veda come muore un imperatore». Otto fu quindi il figlio di un uomo che ancora credeva nella monarchia «per grazia divina» e si sentiva investito di una responsabilità a cui non poteva abdicare. Non so fino a che punto il figlio condividesse i sentimenti del padre. Ma fu certamente austro-ungarico, nel senso che la parola aveva comunemente assunto, vale a dire cittadino di uno Stato multinazionale che il padre, nell’ultima fase della Grande guerra, avrebbe voluto trasformare in una federazione. Imparò tutte le lingue della Duplice monarchia e parlava, in particolare, un impeccabile ungherese. Intravide forse la possibilità di un ritorno al trono durante la crisi della Repubblica austriaca nei mesi cruciali che precedettero l’Anschluss nel 1938, ma la guerra, un anno dopo, lo costrinse a fuggire dall’Europa nazista per gli Stati Uniti, dove visse per alcuni anni. Il trono era ormai un sogno irrealizzabile, ma a un intervistatore, molti anni dopo, Otto disse che gli Asburgo erano una famiglia pubblica e che i suoi membri non avrebbero mai smesso di fare politica. Se l’impero era ormai defunto, il miglior modo per conservarne e rappresentarne l’eredità era quello di lavorare alla costruzione di una nuova federazione multi-nazionale, rispettosa delle minoranze, una specie di reincarnazione liberale e democratica del grande Stato asburgico su cui il padre aveva regnato dopo la morte di Francesco Giuseppe. Fu così che Otto divenne presidente dell’Unione Paneuropea, creata nel 1922 (l’anno della morte di Carlo) con il programma di un grande europeista boemo, Richard Coudenhove Kalergi. Nel 1979, quando il Parlamento di Strasburgo fu eletto per la prima volta dai cittadini europei, Otto presentò la sua candidatura nelle liste della Democrazia cristiana bavarese. L’erede di una dinastia secolare divenne un deputato del popolo. Dedico agli euroscettici, cara signora, questa bella storia europea.
PI: Le falene cyborg ronzano ancora
Elettrodi nel sistema nervoso di un lepidottero per controllarne il volo. DARPA punta a farne una spia. Ma i ricercatori del MIT pensano anche a guarire gli esseri umani vittime di incidenti
mercoledì 15 febbraio 2012
martedì 14 febbraio 2012
lunedì 13 febbraio 2012
C’è molto meno petrolio di quanto crediamo | Il Post
La produzione di petrolio greggio è cresciuta di pari passo con la domanda dal 1998 al 2005. Ma poi qualcosa è cambiato. La produzione è rimasta grosso modo costante per tutti gli ultimi sette anni, malgrado un aumento del prezzo di circa il 15 per cento all’anno
domenica 12 febbraio 2012
sabato 11 febbraio 2012
venerdì 10 febbraio 2012
giovedì 9 febbraio 2012
Lavoro, l'art. 18 tutela il 65 % dei dipendenti - Rainews24.it
Su quasi 12 milioni di operai ed impiegati presenti nel nostro Paese, quasi 7.800.000 lavorano alle dipendenze di imprese con più di 15 dipendenti, soglia oltre la quale si applica l'articolo 18.
mercoledì 8 febbraio 2012
lunedì 6 febbraio 2012
Francesco Galgano, Lex mercatoria
domenica 5 febbraio 2012
sabato 4 febbraio 2012
venerdì 3 febbraio 2012
giovedì 2 febbraio 2012
Scientology condannata per truffa - Rainews24.it
Per Olivier Morice, dell'associazione che si batte contro le sette, si tratta di una decisione storica. E' infatti la prima volta che Scientology viene condannata in Francia e, secondo Morice, questa decisione potrebbe portare al divieto o alla dissoluzione dell'organizzazione in Francia.
mercoledì 1 febbraio 2012
Formiche in guerra - Le Scienze
Quando grandi colonie di formiche - che possono contare a volte fino a milioni di membri - entrano in guerra con altre colonie per il controllo del territorio o del cibo, le loro tattiche di combattimento sono sorprendentemente simili alle strategie belliche degli esseri umani. Mark Moffett, entomologo e fotografo, ricercatore allo Smithsonian Museum of National History, ne ha documentato le operazioni militari, riferendo i risultati delle sue ricerche in un articolo pubblicato su "Le Scienze", n. 522, febbraio 2012